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Decluttering: il nuovo metodo per riordinare

Con i primi freddi arriva anche il momento del cambio stagionale dell’armadio e quale miglior momento per fare un po’ di decluttering? A partire dall’armadio fino ad arrivare alle altre zone della casa, oggi vi daremo tutti i consigli utili per riordinare nel modo corretto.

Cos’è il decluttering?

La parola decluttering, in inglese, significa fare spazio, eliminare gli ingombri. Con questa tecnica di riordino potremo avere spazi più funzionali ed organizzati, ottenendo un vantaggio anche a livello psicologico.

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Come fare

Dedicarsi al decluttering non significa buttare via tutto e, bensì valutare realmente di cosa è necessario liberarsi nonostante non sia facile farlo, visto che ad alcuni oggetti/vestiti saremo sicuramente legati a livello emotivo.

– Iniziare gradualmente

Si tratta di un sistema che non si può completare in un solo giorno, è una pratica lunga e cercare di portarla a termine in poco tempo rischia solo di demoralizzarci. Se inizierete pianificando il riordino stanza per stanza e cercherete di portarlo a termine di settimana in settimana otterrete risultati migliori e che dureranno nel tempo.

– Mi serve davvero?

Questa è una domanda che ci poniamo spesso nel momento in cui andiamo a riordinare l’armadio dei vestiti, la cucina, il bagno ecc ma dal capire che quel determinato oggetto potrebbe non servirci più e il liberarsene davvero c’è una bella differenza, lo so.

Il decluttering non consiste nel disfarsi di qualsiasi cosa per fare spazio ma attraverso un processo decisionale capire realmente il legame che abbiamo nei confronti di quell’oggetto emotivo e pratico ed agire di conseguenza. È importante porsi delle domande riguardo gli oggetti in questione: l’ho mai utilizzato? è ancora utile? mi regala emozioni positive?

Come vi avevamo già spiegato nell’articolo “Marie Kondo: il magico potere del riordino” bisognerebbe conservare solo quegli oggetti che ci danno gioia e ringraziare ciò che eliminiamo, prima di lasciarlo andare. A questo proposito vi è anche una tecnica che ci può aiutare, vediamo di cosa si tratta.

– Il metodo delle quattro scatole

Si tratta di un metodo molto utile, basta avere quattro contenitori e destinare ad ognuno di essi un compito ben preciso: il primo per gli oggetti da conservare, il secondo per quelli da vendere/regalare, il terzo per le cose che devono essere riparate ed il quarto per le cose che andranno nella raccolta differenziata. Il decluttering, oltre a permetterci di eliminare il superfluo, ci permette anche di ridare nuova vita a ciò che non utilizziamo più.

Dall’armadio alla cucina

Come vi avevamo anticipato i metodi di cui vi abbiamo parlato possono essere applicati a qualsiasi zona della casa, non solo all’armadio per il cambio stagionale. Prendiamo come esempio la cucina: tra tazze sbeccate, padelle rovinate e piatti scheggiati.

decluttering cucina

Come per i vestiti è necessario porsi determinate domande, ad esempio se l’impastatrice viene utilizzata davvero o occupa solo spazio inutile. Ci tengo a consigliarvi anche degli organizzatori per il frigorifero che trovo molto utili per frutta, verdura, uova e tanti altri alimenti. Li potete trovare su Amazon, ci sono di diverse misure e si adattano perfettamente a qualsiasi frigorifero. Cliccando qui verrete reindirizzati direttamente al link.

Gli stessi contenitori possono essere utilizzati per il bagno, ad esempio per riordinare il make up.

Il decluttering indubbiamente è una pratica impegnativa e richiede tempo, ma se suddiviso in piccole sessioni programmate potrà essere molto soddisfacente. È importante riuscire a mantenerlo una volta terminato il lavoro, per avere sempre tutto organizzato e comodo da ritrovare.